lunes, 8 de septiembre de 2008

Lupus in Tabula

Nello sperduto villaggio di Tabula, alcuni abitanti sono affetti da licantropia: ogni notte diventano lupi mannari e, per placare i loro istinti, sbranano un innocente. Di giorno i superstiti si riuniscono dibattendo sul da farsi: alla fine della discussione linciano uno di loro, credendolo un lupo mannaro.Chi sopravviverà al massacro?
Scopo del gioco. Nel gioco ci sono due fazioni: quella dei lupi mannari e quella degli umani.
Lo scopo dei lupi mannari è di eliminare tutti gli umani, viceversa quello degli umani è di linciare tutti i lupi mannari. 

Preparazione:
C'è un moderatore che non appartiene a nessuna fazione e gestisce la partita. Gli altri (da 8 a 22 giocatori) interpretano il ruolo dato dai bigliettini. I ruoli variano a seconda del numero di giocatori:

con 8 giocatori (escluso il moderatore): 5 villici + 2 lupi mannari + 1 veggente
con 9 giocatori: + 1 medium
con 10 giocatori: + 1 indemoniato
con 11 giocatori: + 1 guardia del corpo
con 12 giocatori: + 1 villico
con 13 giocatori: + 2 massoni ( - 1 villico)
con 14 giocatori: + 1 villico
con 15 giocatori: + 1 criceto mannaro
con 16 giocatori: + 1 lupo mannaro (il terzo)
da 16 a 22 giocatori: si aggiungono villici.

Il moderatore distribuisce a caso i bigliettini. I giocatori guardano segretamente il bigliettino scoprendo la propria identità e non lo mostrano a nessuno fino alla fine del gioco.

Il gioco:
Il gioco si divide in due fasi: la notte e il giorno. Di notte i lupi mannari sbranano un giocatore, di giorno si discute e si lincia qualcuno, sperando sia un lupo. Tra gli umani si cela un veggente che, di notte, è in grado di sondare la mente di un giocatore a scelta, e capire se si tratta di un lupo mannaro o meno.

La notte:
Tutti i giocatori chiudono gli occhi.(Solo la prima notte il moderatore all'inizio chiama ad alta voce i lupi mannari, che aprono gli occhi, facendo attenzione a non farsi scoprire dagli altri, si riconoscono tra loro, e il moderatore prende atto di chi siano i lupi. Poi chiede loro di richiudere gli occhi.
Il moderatore chiama il veggente, che apre gli occhi, e gli chiede di indicare una persona. Il moderatore gli risponde con un cenno del capo affermativo se il giocatore indicato è un lupo mannaro, negativo altrimenti. Il moderatore quindi chiede al veggente di chiudere gli occhi. Il moderatore quindi chiama i lupi mannari e chiede loro di scegliere una persona da sbranare. Loro si mettono silenziosamente d'accordo su quale giocatore sbranare, e lo indicano con un cenno. Il moderatore prende atto della decisione e chiede ai lupi di chiudere gli occhi. A questo punto la notte è terminata.

Il giorno:
Il moderatore dichiara ora l'inizio del giorno. Tutti i giocatori aprono gli occhi e il moderatore dice al giocatore scelto dai lupi mannari che è stato sbranato. Il giocatore sbranato, da adesso in poi è eliminato, deve astenersi da commenti e non può più parlare per il resto della partita, in particolare non può svelare il proprio ruolo.
I superstiti devono ora scegliere qualcuno da linciare: possono parlare tra loro per identificare chi siano i lupi mannari attraverso ipotesi, deduzioni e contraddizioni. I lupi mannari, mescolati tra i superstiti, tenderanno a convogliare i sospetti verso altri villici o verso il probabile veggente. Si può mentire liberamente, ma non si può mai mostrare il biglietto con il proprio ruolo agli altri.

Il linciaggio:
Dopo un massimo di tre minuti di discussione, il modertore chiede in senso orario a ogni giocatore, a partire da quello alla sinistra dell'ultimo sbranato, chi secondo lui vada linciato. I due giocatori (o più, in caso di ex aequo) con più voti sono "nominati" e possono difendersi con un ultimo discorso. Terminate le arringhe, i giocatori non nominati votano di nuovo (con lo stesso sistema) la persona tra i nominati che verrà linciata. Chi ha preso più voti è linciato ed esce dal gioco: in caso di ex aequo si ripetono l'arringa e la votazione per i giocatori in parità. Ulteriori pareggi vanno risolti dal moderatore con un sorteggio. L'eliminato deve astenersi dal commentare la decisione, e non può più parlare fino alla fine della partita, né svelare il proprio ruolo. A questo punto il giorno è terminato: si ricomincia con una nuova notte e così via, finché una fazione non vince.

Fine della partita:
Il moderatore dichiara la partita finita con la vittoria degli umani se questi linciano tutti i lupi mannari. I lupi mannari sono invece dichiarati vincitori se in un qualunque momento sono in numero pari o superiore agli umani ancora vivi (per esempio, 2 lupi mannari e 2 umani, oppure 1 e 1). In tal caso i lupi mannari sbranano gli umani rimasti senza tanti complimenti!
E' sempre l'intera fazione a vincere, quindi anche i giocatori eliminati partecipano alla vittoria!

Suggerimenti:
Gli umani devono cercare di capire chi siano i lupi mannari. I lupi mannari hanno interesse a spacciarsi per umani e gettare discredito sugli umani veri. Il veggente può cercare di indirizzare i sospetti sui lupi che scopre, ma senza rivelarsi troppo, altrimenti i lupi mannari ne faranno un solo boccone! Nauralmente il veggente può mettersi in evidenza se pensa che ne valga la pena. Attenti però: anche un lupo mannaro potrebbe spacciarsi per il veggente!
Diffidate di giocatori che concordano troppo tra loro e ricordate: accusare qualcuno di essere un lupo mannaro è sospetto, ma non accusarlo può esserlo ancora di più!

Personaggi speciali:

MEDIUM: è un umano che entra in contatto con i trapassati. All'inizio della notte (dalla seconda in poi), il moderatore chiama la sua fase chiedendogli di aprire gli occhi e con un cenno del capo gli dice "sì" se la persona linciata nel turno precedente era un lupo mannaro, "no" altrimenti.
INDEMONIATO: è un umano, ma parteggia per i lupi mannari... senza però sapere chi siano! Pertanto vince se vincono i lupi mannari.
GUARDIA DEL CORPO: è un umano che ogni notte protegge una persona a sua scelta. Durante la notte (dalla seconda in poi), prima della fase dei lupi mannari, il moderatore chiama la guardia del corpo, che gli indica una persona a scelta (non se stesso!). Se questa è poi scelta anche dai lupi come vittima, non muore, e nella fase della notte nessuno è sbranato.
MASSONI: sono due umani che sanno reciprocamente il ruolo dell'altro. Durante la prima notte, infatti, il moderatore chiama anche i Massoni, i quali aprono gli occhi e si riconoscono. Loro potranno usare questa informazione per difendersi a vicenda durante il giorno.
CRICETO MANNARO: gioca per se stesso, e non può essere sbranato dai lupi mannari (se è scelto durante la notte, non è ucciso nessuno). Il Criceto Mannaro è considerato un umano sia per il veggente, sia per il medium, sia per la conclusione della partita. Se è indicato dal Veggente durante la notte (e il moderatore dirà al veggente di "no", perchè non ha indicato un lupo mannaro) il Criceto muore insieme al giocatore sbranato. Solo la prima notte il moderatore chiama il criceto per rendersi conto di chi sia.
Il Criceto è l'unico vincitore se è ancora vivo quando termina la partita.
In ogni notte, la sequenza delle fasi è quella che segue. Fasi relative a personaggi opzionali sono indicate in corsivo. Per non dare indizi, ricordatevi di giocare sempre anche le fasi di personaggi già eliminati.

Prima notte:
> Lupi mannari (per sapere chi sono)
> Criceto (per sapere chi è)
> Veggente (per scoprire se una persona tra i superstiti è lupo mannaro o no)
> Lupi mannari (per sbranare qualcuno).
Notti successive:
> Medium (per scoprire se l'ultimo linciato è un lupo mannaro)
> Veggente (per scoprire se una persona tra i superstiti è lupo mannaro o no)
> Guardia del corpo (per difendere qualcuno)
> Lupi mannari (per sbranare qualcuno).

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